Ho
letto la risposta del rumeno Dacian Ciolos
Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale all'interrogazione presso la Commissione Europea dell.On Muscardini (sotto) basata sulla mia lettera di risposta al New York Times sul "suicidio dell'olio Italiano"
Ecco che ne penso.
Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale all'interrogazione presso la Commissione Europea dell.On Muscardini (sotto) basata sulla mia lettera di risposta al New York Times sul "suicidio dell'olio Italiano"
Ecco che ne penso.
Ma
che ne sa un rumeno di olive e di olio che l’Olea Europaea in Romania nemmeno
ci cresce ?
Ma
che ne sa di agricoltura in generale uno che viene da una terra sfortunata che
va a -40 C d’inverno edove
l’unica agricoltura la organizzano la John Deere, fabbrica di trattori usa
e la Monsanto con le sue cultura di mais a semi ogm ?
D’accordo,
e’ dal 2010 ancora l’attuale Commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
ed e’ autorizzato a rispondere ma
la risposta sembra sia stata suggerita dalla DEOLEO e visto le frequentazioni
sopra mi tengo i miei dubbi.
Dacian Ciolos dice cose ufficiali UE ed i regolamenti citati sono attinenti alle norme.Infatti occorrerebbe cambiare proprio loro, i regolamenti.E’ che la UE dell’Italia se ne frega e dell’olio da olive ancora di piu’ e noi non siamo capaci di intervenire con autorita’.
3 sere fa hanno sequestrato a Salerno una nave con 1000 tns di olio di provenienza spagnola. Un porto insolito per questo scopo
Il
sequestro e’ stato possibile non perche’ quell’olio fosse spagnolo, no macche’,
e’ stato sequestrato perche’ i documenti non
riportavano la dicitura ‘olio da paesi comunitari” e pertanto la GDF non sapeva
come classificarlo. Certo
e’ che una volta entrato in Italia sarebbe diventato “olio 100% italiano”. Se
entrava come “comunitario” tutto sarebbe filato liscio, questo e’ il vero
dramma. Lo
avrebbero imbottigliato e venduto con un marchio famoso dal sound
”italianissimo” di quelli da 3 euro /litroe
con scritto dietro “olio proveniente da paesi comunitari”.
Ma
fosse stato marchiato ”100 % italiano” o “comunitario” sempre una grandissima
schifezza sarebbe rimasto: sicuramente
ottenuto da picual o hojiblanca difettate da riscaldo, puzzolente di pipi di
gatto e sicuramente con livelli di alchil esteri altissimi (in un
extra vergine non ci devono essere per niente) e
sarebbe stato sicuramente deodorato.
Una
risposta dettagliata di documenti e analisi per il 13 aprile per
contrastare la risposta del rumeno,ma
come possiamo farla in cosi poco tempo ?
W
l‘Italia e prepariamoci per la battaglia nel prossimo Parlamento Europeo e naturalmente grazie all'on. Muscardini.
Dr Gino Celletti
Caro Dottore, buongiorno.
Le scrivo per inviarle le risposte che la Commissione Europea ha dato per la nostra interrogazione..
Da come potrà notare, le risposte sono poco soddisfacenti.
Le scrivo per inviarle le risposte che la Commissione Europea ha dato per la nostra interrogazione..
Da come potrà notare, le risposte sono poco soddisfacenti.
Parlando con l'Onorevole
Muscardini si potrebbe presentare un'altra interrogazione dove, con il suo
aiuto chiediamo delle cose più tecniche e specifiche alla Commissione, in
maniera tale che anche loro diano risposte chiare. Le ricordo inoltre che
l'ultimo giorno utile per presentare l'interrogazione è domenica 13 aprile
dopodiché se ne parla con il nuovo Parlamento Europeo e la nuova Commissione
Europea.
Rimango a disposizione per
ulteriori chiarimenti a riguardo e attendo sue eventuali decisioni.
Colgo l'occasione per
porgerle, cordiali saluti.
Antonio MONTANO
Assistente Parlamentare
Europeo
MEP Cristiana Muscardini
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