Caro New York Times

Caro New York Times

Lo strip che hai pubblicato il 24.01.2014 e’ puntuale ed esprime realta’.

http://www.nytimes.com/interactive/2014/01/24/opinion/food-chains-extra-virgin-suicide.html?_r=0
EXTRA VIRGIN SUICIDE THE ADULTERATION OF ITALIAN OLIVE OIL.  By Nicholas Blechman

Peccato il titolo …. OF  ITALIAN OLIVE OIL.

Di italiano, nell’olio di cui parli, NON C’E’ NIENTE, ma proprio niente e te lo spiego.

1             l’olio italiano non deve fare nessuna triangolazione, viene prodotto in Italia e da qui parte per il mercato interno e, in parte modesta, per i mercati internazionali, direttamente e senza fare i giri che racconti.  

2             l’olio di cui parli, e lo dici anche tu, non e’ Italiano ma sono circa 350.000 tonellate provenienti da Spagna, Nord Africa, Grecia e Medio Oriente, prodotto in prevalenza da cultivar estere come Picual, Hojiblanca, ma anche da Chemlali di Sfax, Koroneiki, Ayvalik, Souri, che con l’Italia non hanno niente a che fare. Queste piante in Italia non crescono, ma sono allevate all’estero in coltivazioni cosi dette “superintensive” a 2000 piante/ha, a vaso cespugliato, cioe’ come se fossero tanti alberi di Natale in fila, dove il sole non puo’ penetrare e non puo’ cedere la sua energia e dove le olive raccolte con macchine inventate in Francia per la raccolta delle mele, daranno oli con al massimo 70-100 mg/kg di polifenoli totali, quindi non oli ma “olietti”.

3             in Italia le “superintensive” praticamente non esistono; si raccoglie a mano o con rastrelli, da oliveti con 200 piante/ha, (10 volte di meno), poste a vaso policonico, cioe’ qui i rami dell’albero si strutturano come un ombrello rovesciato per raccogliere, in  una ideale parabola, tutta l’energia del sole e producono oli che hanno anche 1000 mg/kg di polifenoli.

4             i marchi che imbottigliano questo olio di cui parli  NON SONO NEMMENO ITALIANI. Ti faccio l’ esempio di due tra i marchi piu’ importanti presenti sul mercato. La Carapelli non e’ italiana da oltre 25 anni, oggi e’ di proprieta’ del gruppo spagnolo Deoleo S.A., la ex  Sos Corporaciòn Alimentaria S.A e prima ancora ex Grupo SOS Cuetara dei fratelli Salazar, fallita e rilevata da un gruppo di banche spagnolo-basche. Ma non e’ italiano da decenni nemmeno un altro famoso marchio, quello Bertolli, anch’esso di proprietà del gruppo spagnolo Deoleo S.A., sempre ex Sos Corporaciòn Alimentaria S.A., acquisita da Unilever, che non mi pare essere una societa’ italiana, bensi una multinazionale anglo-olandese.

Caro NYT,

ti do qualche informazione su Deoleo S.A., anche a beneficio dei tuoi lettori. Deoleo S.A. ha sede a Madrid. Fondata nel 1916 come Arana Timber Company, Inc., fattura piu’ di 1.0 miliardo di Euro ed e’ presente in oltre 100 paesi. Ha 14 filiali e 24 stabilimenti sparsi nei cinque continenti. Oggi e’ il numero 1 mondiale nella commercializzazione di olio di oliva confezionato (300.000 tonnellate solo nel 2006). Pensa che la produzione italiana e’ 450.000 tons. Domina il mercato degli olii in Spagna, Portogallo, Italia e Paesi Bassi (quota di mercato del 50%) e del 22% a livello mondiale con leadership dei propri brand in Europa, Stati Uniti, Asia e Oceania. Tra il 2005 ed il 2006 ha acquisito in Italia, marchi storici come Olio Sasso e Carapelli, gia’ in mani straniere da 20 anni. Nel 2008 ha acquisito da Unilever i marchi Bertolli, Maya e San Giorgio. Suoi sono anche i marchi Carbonell, Koipe e Friol.

Tornando al tuo titolo di quale “ITALIAN OLIVE OIL “ stiamo parlando ? Che c’entra l’Italia qui ?  Le societa’ di cui parli nell’articolo sono SPAGNOLE e ANGLO-DANESI.

Se mi permetti, il titolo giusto sarebbe stato il SUICIDIO DEGLI IMBOTTIGLIATORI DI OLIO D’OLIVA, questo avrebbe reso giustizia ai tuoi lettori e avrebbe preservato l’immagine del vero olio italiano.

Caro NYT,

l’anno scorso, esattamente il 12 aprile 2013, mi hai intervistato presso The International Culinary Center, 462 Broadway, New York, NY 10013 ed hai scritto di me, ringraziandomi per aver tutelato i NYorkesi dall’olio difettato, presentato al NYIOOC, (New York Int’ Olive Oil Competition), un concorso da me inventato, e di cui ero il Panel Leader, per offrire a NY il meglio dell’olio mondiale.

Caro NYT,

sai come e’ andata a finire ? L’organizzatore del NYIOOC, aveva accettato la sponsorizzazione di un imbottigliatore e dopo avermi fatto pressioni per essere meno rigido nelle valutazioni, ha confermato la sponsorizzazione di quell’imbottigliatore anche per il 2014. Io ed i miei migliori Assaggiatori non potevamo accettare la convivenza con chi e’ indagato per frode e non potevamo ulteriormente accettare pressioni per premiare oli difettati e quindi ce ne siamo andati.

Caro NYT,

sai chi mi ha sostituito nel panel ? L’organizzatore di un evento sponsorizzato sempre da gli stessi imbottigliatori di olio non italiano. Questo accade a New York non a Milano, casa mia, o a Roma, la capitale d’Italia, non a Firenze, la capitale dell’olio italiano, no, accade a NY ad opera di un pugno di americani, piu’ interessati al business che a tutelare i consumatori NYorkesi. E dunque, ancora una volta, perche’ tirare in ballo l’Italia quando le colpe sono estranee alla mia patria ?           

Caro NYT,

forse dovresti scusarti con l’ITALIA, ma credo i suoi Produttori prestigiosi ti perdoneranno  per il grande equivoco in cui sei caduto ingenuamente. I Produttori Italiani continueranno a raccogliere le proprie olive con le mani, a fare “oli come Ferrari”, buonissimi e unici, come poi fanno anche tanti altri produttori internazionali.  Pero’ una cosa la dovresti fare, per il rispetto che devi ai tuoi  lettori: potresti pubblicare questa mia mia lettera

Ma Caro NYT,  ne potresti fare un’altra di cosa, molto piu’ dirompente e questa e’ la MIA SFIDA : 

Potresti fare tu un concorso internazionale.
Titolo: THE NEW YORK TIMES TRUE OLIVE OIL COMPETITION  – NYTsTOOC 2015

Io ed i mie migliori assaggiatori internazionali saremmo lieti di organizzartelo e promuoverlo in tutto il mondo ed allora si che anziche’ di “suicidio” parleremmo del “Risorgimento dell’Olio da Olive”.

E’ gia’ successo una volta che gli USA abbiano dato impulso all’uso dell’Olio delle Olive con il grande medico americano Ancel Keys, medaglia d’argento al valore civile italiano, questa potrebbe essere la tua grande occasione per acquisire un ruolo importante nella prevenzione e cura della malattie cardiocircolatori degli Americani, attraverso la tua promozione della corretta dieta alimentare con l’olio delle olive.  A proposito gli oli difettati, come gli oli rancidi, oltre ad essere fuori legge (un extra vergine non deve avere nessun difetto) fanno anche male, visto che la UE ha promulgato la legge CE 432/2012
(…indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari) che dice: i polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo. Ti ricordo che le parole “stress ossidativo” = “stress da irrancidimento”.    
Pensaci, tu dovresti solo pubblicizzarlo presso i tuoi lettori e darci lo spazio fisico. Sono certo che sarebbe anche a costo “zero”.

  

Un caro amico, Steven Jenkins, attento estimatore di superbo olio italiano, ti portera’ questo articolo personalmente, insieme ad una copia al mio libro: MONOCULTIVAR OLIVE OIL, l’olio perfetto, http://en.calameo.com/read/00036467304d5dfaa54ac cosi’ avrai la mia visione ironica e tecnica del mondo dell’olio.  Non e’ un’alternativa a Extravirginity di Tom Muller, ne’ un romanzo, ma un libro scritto con rigore scientifico inattaccabile, illustrato per spiegare in modo semplice e chiaro al consumatore la tante verita’ mai dette sull’olio delle olive. 

Caro NYT

Ti ringrazio per l’attenzione e spero che accetterai la mia sfida..

Dr Gino Celletti

Dear New York Times

The strip that you've posted on 2014/01/24 is accurate and expresses the reality.

http://www.nytimes.com/interactive/2014/01/24/opinion/food-chains-extra-virgin-suicide.html?_r=0

EXTRA VIRGIN SUICIDE OF THE ITALIAN OLIVE OIL adulteration . By Nicholas Blechman

The title is a pity.... OF ITALIAN OLIVE OIL .

Inside the olive oil you are talking about  THERE IS NOTHING OF ITALY, absolutely nothing , and I'll explain .

1             Italian olive oil does not need to do any triangulation, it is produced inside Italy and from there goes to the internal market and , in small part , to the international markets, directly and without making the rounds of the strip.

2             the olive oil you are talking about, and you tell it by yourself , is not  Italian one but it is a stock of about 350,000 tons coming from Spain, North Africa, Greece Middle East, etc. mainly produced by foreign cultivars such as Picual , Hojiblanca , but also by Chemlali of Sfax , Koroneiki,  Ayvalik, Souri , that have nothing to do with Italy. These plants do not grow in Italy , but are grown abroad crops, in so-called "Superintensive"  with 2000 trees / ha, bush shaped , ie as if the trees were so many Christmas trees in a row, where the sun cannot penetrate and cannot give up energy and where the olives, harvested with machines, invented in France to collect the apples, give olive oils with a maximum of 70-100 mg / kg of total polyphenols , actually not olive oils but "poor olive oils ."

3             in Italy, "superintensive " crops do not practically exist ; we gather by hand or with rakes , in olive crop groves with 200 trees / ha (10 times less ), in polyconic shape , where the branches of the tree are structured as an inverted umbrella, to collect, as in a perfect parabola , all the energy of the sun in order to produce olive oils that reach 1000 mg / kg of total polyphenols.

4             brands that bottle this kind of olive oil, you are talking about  ARE NOT ITALIAN AT ALL. I'll give you the example of two of the most important brands of the market. Carapelli is not Italian since over 25 years , now is owned  by the Spanish group Deoleo SA , the former  SOS Corporación Alimentaria SA and before that former Grupo SOS Cuetara by the Salazar Brothers , which went in bankrupt and was taken over by a group of Spanish - Basque banks. But it is not Italian since decades, even another famous brand, Bertolli , also owned by the Spanish group Deoleo SA , always former SOS Corporación Alimentaria SA , brand acquired from Unilever, which it does not seem to me to be an Italian group, but rather an Anglo-Dutch multinational CO..

Dear NYT,

Let me give you some information about Deoleo SA , also for the benefit of your readers. Deoleo S.A. is based in Madrid . Founded in 1916 as Arana Timber Company , Inc. , invoices more then 1.0 billion euros and it is present in more than 100 countries. It has 14 subsidiaries and 24 factories spread across five continents. Today it is  the No. 1 in the World in marketing packaged olive oil  (300,000 tons in 2006). The Italian production is 450,000 tons, just think about these figures . It dominates the olive oil market in Spain, Portugal , Italy and  Netherlands ( market share of 50%) and 22 % of worldwide market with the leadership of its brands in Europe , USA, Asia and Oceania . Between 2005 and 2006 he acquired in Italy , olive oil brands such as Carapelli and Sasso , already in foreign hands sinvce 20 years. In 2008 it acquired from Unilever brands as Bertolli , Maya and San Giorgio . Its are brands as Carbonell, Koipe and Friol .

So coming back to your title " ITALIAN OLIVE OIL" what are we talking about?  What has Italy to do with the matter here ? The companies  you are talking about in the your article are definitively SPANISH and ANGLO - DANISH .

If you allow me , the right title would have been “THE OLIVE OIL BOTTLERS SUICIDE”, this would have done justice to your readers and would have preserved the image of the true Italian olive oil .

Dear NYT,

last year, exactly on April 12th, 2013 , you interviewed me at The International Culinary Center, 462 Broadway, New York, NY 10013 and you wrote about me , thanking me for having protected the Nyorkers  by defective olive oils, presented at NYIOOC ( New York Int ' Olive Oil Competition ) , an olive oil competition that I invented , of which I was the Panel Leader, in order  to offer the best of the olive oil World to NY City.

Dear NYT,

would you like to know how it ended ? The NYIOOC organizer, accepted the sponsorship of a bottler and after having lobbied me to be less rigid in evaluating ,he confirmed the previous bottler sponsorship also for 2014. Me and my best olive oil tasters could not accept the coexistence with those who are under investigation for fraud and we could not accept further pressures to reward defective olive oils, and then we left the competition.

Dear NYT,

Would you like to know who replaced me into the panel group ? The organizer of an event again sponsored by non- Italian olive oil bottlers. This happens in New York not in  Milan , my house, not in Rome, the capital of Italy , not in Florence , the capital of Italian olive oil , no, it happens in NY City by the hands of a few Americans , much more interested in the business that in protecting NY consumers from frauds . And so , once again , why to drag in Italy when the faults are alien to my country ?

Dear NYT,

maybe you should apologize to the ITALIANS , but I think that the most Prestigious Italian Olive Oil makers will forgive you for the great misconception that you have naively fallen. The Italian Manufacturers will continue to collect their olives by hand, to make  “Ferrari-like olive oil" , delicious and unique , as then also many other international manufacturers make. But there is one thing you should do, in respect of your readers : you should publish this my letter

But Dear NYT , you could do another thing , much more  disruptive and this is MY CHALLENGE : you should  make your personal international olive oil competition.

Title: THE NEW YORK TIMES TRUE OLIVE OIL COMPETITION - NYTsTOOC 2015

Me and my best int’l olive oil tasters will organize it for you and we would be happy to promote it around the world and at the end instead writing of "suicide" you could write of " Risorgimento of Olive Oil ."

It once already happened when  U.S. has given impetus to the Olive Oil consumption with the great american doctor Ancel Keys , silver medal for civil Italian valor, this time it could be your big chance to acquire an important role in the cardiovascular diseases prevention and treatment of Americans, through the promotion of a proper diet with olive oil. About the defective olive oils , such as rancid ones , as well as being outside the law (an extra virgin must not have any defects ) rancid olive oil are also bad for health, as the EU has enacted the law EC 432/2012 ( ... Permitted health claims on food products ) that says:  the olive oil polyphenols contribute to the protection of blood lipids from oxidative stress. I remind you that the words "oxidative stress" = " stress from rancidity” .Think about it, you should only advertise the competition to your readers and give us the physical space . I'm sure it also would be at "zero" costs for you.

A dear friend of mine, Steven Jenkins, attentive and admirer of superb Italian olive oil , will personally bring you  this my article, together with a copy of my book :

“MONOCULTIVAR OLIVE OIL , the perfect one” , so  you can have my ironic and technical view of the olive oil world . It 's not an alternative to the Tom Muller’s Extravirginity, it is not even a novel, but a book written with scientific unassailable rigor, illustrated to explain in simple and clear way to the consumer  the untold Truths about olive oil.

Dear NYT

Thank you for your attention and I hope you will accept my challenge ..

Dr.Gino Celletti
- www.frantoicelletti.com
- www.monocultivaroliveoil.com
- http://monocultivaroliveoil.blogspot.it
- monocultivaroliveoil.EXPO - Milan int'l Competition, Exhibition, Cooking-Pairing - Chairman
- monocultivaroliveoil.BIO - Milan int'l Competition, Exhibition, Cooking.Pairing - Chairman

- CIOOA Copenhagen Int’l Olive Oil Awards. Panel Leader

- Book-Guide "MONOCULTIVAR OLIVE OIL the perfect one".
- Panel Leader: designed to drive a testing panel by IOOC Int'l Olive Oil Council-MAdrid and EC rules.
- Panel Leader: LAIOOC Los Angeles,Der Feinschmeker Hamburg,Oil China Beijing, NYIOOC New York,CIOOA Copenhagen
- Italian Professional Olive Oil Taster  EC 2568/91
- Ministry of Agricolture Politics Extra Virgin Olive Oils Technician and Expert
- Nat'l Edible Olives Taster
- EEC Award: “Olive Oil High Quality Cuisine"
- ONAV Nat'l Wine Taster
- Veronelli Seminary Foundation Board Member
- CTU No. 11868, Court of Milan - Technical Consultant for Virgin and Extra Virgin Olive Oil

La “mia” sui Concorsi dell'Olio

What I think about Olive Oil Competition

Carta abierta sobre los Concursos de Aceite de Oliva

Caro Produttore di Olio di Alta Qualita’ (olio AQ)

Molti come te mi hanno scritto o telefonato per sapere perche’avessi smesso di guidare alcuni concorsi internazionali dell’Olio di Olivaanche se creati da me. ll finale era sempre lo stesso: “ Ma Gino sono mercati importanti  ! ”. Il punto e’ proprio questo, anzi sono due:

-   quale mercato
importanti per chiNon che io non sia interessato al mercato e al business, ci mancherebbe altro, io sono stato il Direttore mktg delle Farmaceutiche int.li piu’ raffinate, sofisticate e potenti del globoma proprio per questo so il vero valore del mercato e conosco le sue trappole !

Mercato

La frase olio extra vergine, creata nel 1956, ha consentito, e purtroppo ancora consente, a tanti furfanti di vendere la propria porcheria da € 3,00/litro, con meno di 100 mg/kg di polifenoli con la stessa credibilita’ di un olio da € 30,00/litro con 800 mg/kg di polifenoli.
I concorsi sono nati per questo, per comunicare al mercato la differenza tra un “olio porcheria” ed un “olio meraviglioso, un olio AQ” anche se entrambe etichetti come “extra vergine”ma chi “gestisce il mercato” se ne e’ accorto ed e’ corso ai ripari, inserendo propri uomini e propri capitali in molti concorsi, per ridurre i danni che l’assaggio serio avrebbe potuto crear loro.
Ultimamente:
- abbiamo assistito inermi a premi identici dati sia a chi aveva “oli AQ”  sia a chi aveva presentato “condimenti al limone, al peperoncino, all’arancio”
- abbiamo visto organizzatori accettare sponsor indagati per truffa
- abbiamo visto scuole dell’olio nate per non insegnare niente e lasciare le cose confuse.
- siamo stati tirati per la giacca a non essere troppo severi nei giudizi e a non eliminare troppi oli difetti, pena la perdita di iscrizioni alle prossime edizioni del concorso
- siamo stati minacciati da produttori a cui qualcuno aveva promesso una medaglia per un olio pessimo, bocciato da 16 assaggiatori internazionali
- abbiamo visto esaltare oli che erano stati sofisticati da linalolo (profumo artificiale di basilico) ed il capo panel ne era a conoscenza
- abbiamo visto magnificare oliacci solo perche’ presenti in eventi di sedicenti guru dell’olio
- abbiamo sopportato (per una  volta sola) di essere capo panel in concorsi dove finti assaggiatori succhiavano l’olio come il vino e ne magnificavano il colore e l’armonia, 2 scemenze lanciata da chi vende olio “incolore”, “inodore” ed “insapore”
- abbiamo condotto, in buona fede ed ignari, panel dove lo scopo finale era favorire gli amici degli amici e questo non e’ successo in Italia come sarebbe facile pensare
- abbiamo visto oliacci premiati al posto di altri ottimi, nonostante che i secondi avessero gia’ vinto, solo perche’ i primi avevano acquistato pagine pubblicitarie o editoriali
- abbiamo visto concorsi dove l’importante era pagare un diploma… (ma allora mettiamo su una tipografia che stampa diplomi a tot Euro al Kilo)
Tutto quello che scrivo e’ documentato e documentabile, se qualcuno si sentisse piccato.
Ne abbiamo viste tante e tutte negli ultimi tempi, proprio quando il mercato cominciava a dividersi in 2 categorie: il mercato della robaccia da 3 euro e il mercato in forte crescita degli oli veri e buoni
Capisci bene, Caro Produttore che o facciamo pulizia insieme o di questo mercato truffaldino e poco chiaro io ne faccio a meno e spero anche tu.
Mercato e concorsi trappola importanti per chi ?
Il mercato fatto con questi concorsi a te non serve e dovresti farne a meno.
Te lo spiego meglio.
Se partecipi a questi concorsi potresti anche vincere una medaglietta, anzi te la daranno di sicuro, anche se quest’anno il tuo olio potrebbe essere sotto tono, cosi’ con la tua presenza di Produttore di olio AQ legittimerai il concorso, ma la medaglietta la vinceranno anche gli altri, quelli che io ed i miei assaggiatori seri eliminiamo, perche’ producono olio che e’un insulto ai regolamenti CE oltre che penalmente perseguibile.
Ora sia tu, Produttore di Olio AQ, che lo zozzone di turno, avete la stessa medaglietta e con questo premio vi presentate tutti e due al supermercato: americano, giapponese, tedesco, italiano, ecc. per vendere l’olio, no ?
Ma che possibilita’ di vendere hai  tu Produttore di olio AQ’ ? Nessuna, zero assoluto !
Il tuo olio premiato come quello pessimo costa 10 volte di piu’, e come glielo spieghi al buyer “ragioniere” che il tuo e’ migliore, come glielo spieghi al cliente “ignorante” che il tuo e’ piu buono, e come glielo spieghi alla massaia “attenta alla spesa” che il tuo olio da piu’ salute ai suoi figli se entrambe sono “extra vergine” ?

Semplice non glielo spieghi affatto, non ne hai la possibilita’, il tempo e la forza economica che l’olio industriale ha.

Non fare il gioco del nemico

Non partecipare a quei concorsi e non favorire il tuo nemico, legittimando quel concorso con la tua partecipazione.
Pensa bene a come spendi i tuoi soldi quando decidi di partecipare ad un concorso anche se ti sembra importante per il tuo business.
Vai a vedere chi sono i giudici, che passato hanno e dove, con chi e per chi lavorano. Basta vedere i loro siti e le pubblicita’ che accettano e attenzione, l’onesta’ non la fa nemmeno il titolo di studio  come Dr, o Prof o Giornalista, … un viaggio gratis puo’ essere molto convincente per molti.

Il mercato dell’olio AQ  e’una questione genetica

A fianco al mercato degli oli da € 3,00 si e’ formato un consistente mercato di olio AQ ed e’ in costante ascesa. Il consumatore che richiede olio AQ e’ molto sensibile e spende volentieri. Quello che dobbiamo fare insieme e’ difendere questo mercato dagli assalti degli oli industriali che tentano di mascherare al consumatore le differenze tra olio porcheria e olio AQ. Abbiamo visto che molti concorsi non ci sono riusciti perche’ si sono dimostrati piu’ interessati alle quote delle iscrizioni e alle sponsorizzazioni che alla ALTA QUALITA’ sconfessando la loro stessa strategia. Difendi i concorsi che applicano sempre le norme ed i regolamenti CE. Non basta avere una iscrizione all’Elenco degli Tecnici Esperti oli Vergini ed Extra Vergini del Ministro delle Politiche Agricole per essere un onesto assaggiatore, come non basta avere una laurea in medicina per essere un bravo ed onesto  medico e cosi via. L’onesta’ o viene dalla genetica o viene dalla paura essere puniti.  Poiche’ i concorsi sono inappellabili e nessuno ha paura di essere punito, allora valuta i giudici dalla genetica e guarda con chi si aggregano. Sai come si dice: Dio li fa e poi li accoppia.

Sostieni l’olio AQ

Quando 30 anni fa iniziai a proporre l’olio monocultivar, lo scopo era quello di differenziare il mercato degli oli AQ dagli oli industriali mischiati e deodorati, poiche’ una monocultivar sicuramente era riconoscibile anche al profano per i suoi spiccati profumi di pomodoro, carciofo, mandorla, erba ecc. ma anche un ottimo extra vergine di AQ si fa riconoscere benissimo per i suoi profumi, i suoi  piccanti ed amari.  Sostieni gli assaggiatori che fanno questa battaglia per te da decenni, sostieni la loro genetica e la loro passione per il tuo olio AQ.
Su con la vita, chiusa una porta si apre un portone; stiamo organizzando per te nuove opportunita’ dovunque, seguici.

Scusa se l’ho fatta un po’ lunga, ma il tuo olio merita serieta’

Qui sotto 3 concorsi con la genetica a posto da sostenere

http://www.ciooa.com/

http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilexpo-2014.aspx

http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilbio-2014.aspx

Buon 2014

Gino Celletti

Dear High Quality Olive Oil Maker (HQOO)
Many producers, as you are, have written or telephoned to me to know why I stopped driving several international Olive Oil competitions although created by me . The final sentence was always the same: " But Gino these markets are important ones ! "  The point is  just that, or better are two :
- Which market
- Important to whom
I certainly interested in the business, God forbid, I was the Mktg Director of the World’s most exclusive, sophisticated and powerful int’l Pharmaceutical Co. but just because of that I know the true value of the market and know their traps!

Market
The phrase extra virgin olive oil , created in 1956 , enabled , and unfortunately still allows , in many scoundrels to sell their € 3,00 / liter trash, with less than 100 mg / kg of polyphenols with the same credibility of a € 30.00 / liter good olive oil with 800 mg / kg of polyphenols .
The olive oil competitions were born for this, for communicating to the market the difference between an " crap oil " and a " wonderful oil, an HQ olive oil " although both labeled as "extra virgin" but who " manages the market " noticed it and ranned for covering , inserting their men and their money in many competitions , to reduce the damages that accurate olive oil testing could create them.
Recently:
- We saw, unarmed, to give identical awards  to those who had " HQOO " and those who had presented "dressing with lemon, pepper , orange”
- We saw organizers accepting sponsors investigated for fraud
- We saw olive oil schools born to teach nothing and leave things as they were.
- We have been drawn to the jacket not to be too much severe in judging and not to eliminate too many defective olive oils , under penalty of loss of enrollment to the next editions of the competition
- We were threatened by producers to whom someone had promised a medal for a defective olive oil, previously tested by 16 Int’l official olive oil testers
- We saw to exalt olive oils sophisticated by linalool ( artificial scent of basil ) where the panel leader was aware of
- We saw magnify bads olive oils just because presented in events of self-proclaimed olive oil gurus
- We have endured (just for a once) to be the panel leader in contests where fake tasters sucked oil like wine and magnified its color and harmony, 2 nonsense thrown by those who sell " colorless ", “unscented" and " tasteless " olive oils

- We conducted in good faith and unaware, a panel where the ultimate goal was to promote olive oils of friends of friends and this did not happened in Italy as it would be easy to think
- We saw bad olive oils rewarded instead of other excellent ones, despite the fact that the latter had already won, just cause the first had purchased advertising or editorial pages
- We have seen contests where the most important thing was to buy a diploma ... (but then we put on a printing press that prints diplomas by tot Euro per Kilo)
Everything I write, is documentable , if someone felt piqued .
We've seen all these situations just recently, just when the market began to split into 2 categories: the rubbish olive oil of 3 euro and the growing market of rue and good olive oil
Please understand , Dear Manufacturer, or we together carry out any cleaning operation, or I give up of this fraudulent market and I hope you too.

Market and trap competitions important to whom ?
You do not need a market made ​​with these contents and I think you should avoid it.
I'll explain better.
If you participate in these kind of  competitions you may even win a medal, rather they will give it to you for sure, even if this year your oil could be subdued, so with your presence of HQ Olive Oil Maker  legitimize the competition , but the medal will be won also by the others , the ones that I and my honest tasters eliminate , because they produce olive oil  insulting the EC rules and criminal offense as well.
Now both you , HQ OO Producer, and the trash maker ,have the same medal and with this award you offer your olive oil to the supermarket : American , Japanese, German , Italian , etc. . to sell your olive oil , right?
But how many possibilitis do you have to sell as HQOO maker ? No one, absolutly zero !
Your olivee oil awarded as the bad one costs 10 times more, and how will you explain to the “accountant” buyers that your is the best , how will you explain to the " ignorant " customer that yours is the  most good, and how will you explain to the " conscious spending " housewife yours gives health to her children if both are "extra-virgin " ?
Simple, you cannot explain it at all, you do not have any chance , any time and any strength because the economic power of the olive oil industry.

Do not play into the hands of the enemy
Do not participate to those competitions to promote your enemy , by legitimizing the competition with your participation.
Think hard about how you spend your money when you decide to participate in a competition even if you think it is important for your business .
Go to see who are the judges, their backgroud, where and with whom and for whom they work. Just look at their websites and the advertising they accept ; honesty does not come by qualification as Dr or Prof or Journalist, …a free trip can convince a lot.

The HQ oil market is a matter of genetics
Next to the olive oil market by € 3.00 has formed a substantial HQ OO market and it is increasing. The consumer requiring HQOO is very sensitive and willingly to spend . What we need to do together is to defend this market from the industrial olive oil assaults, attempting to mask the differences between the olive oils to consumers. We have seen that many competitions did not succeed because they have proven more interested in the registrations fee and sponsorships then in HIGH QUALITY,  disavowing their own strategy .
Defend the competitions that always apply the EC rules. Being a membership of the Technical Experts of Virgin and Extra Virgin oils list of the Minister of Agriculture does not make an honest taster, as it is not enough to have a medical degree to be an honest doctor and so on. The honesty comes from genetics or from fear is to be punished. Since the competition judgement is irrevocable, no one judge is afraid of being punished , then evaluate judges from genetics and look whit who they aggregate. You know what we say: God makes them and then pair them .

Support the oil AQ
When 30 years ago, I started to propose monocultivar olive oil , my purpose was to differentiate the HQOO market  from the deodorized industrial ones and , as any single cultivar is definitely recognizable even by the profane because its significantly greater perfumes of Tomato, Artichoke, Almonds , fresh Grass etc., but also an excellent extra virgin HQOO makes itself recognizable very well for its perfumes , its spicy and bitterness . Support the tasters who make this battle for you since decades , sustain their genetics and their passion for your great HQOO.
Cheer up , shut a door opens a big door , we are organizing for you more opportunities around the World, follow us .

Sorry if I made it a little bit long, but it your olive oil deserves seriousness
Below 3 competitions with the right genetics to be supported
http://www.ciooa.com /
http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilexpo-2014.aspx
http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilbio-2014.aspx
Happy 2014
Gino Celletti

Estimado Productor de aceite de alta calidad  (aceite AQ)
Muchos como tú me han escrito o llamado por teléfono para saber porque dejé de manejar varios concursos internacionales de aceite de oliva aunque creado por mí. ll final era siempre la misma : " Pero los mercados Gino son importantes ! " . El punto es "sólo que, en realidad son dos:
- ¿En qué mercado
- Importante para los que
No es que yo no estoy interesado en el mercado de negocios y, si Dios no lo quiera, que yo era el director de mktg de Pharmaceutica int.les más refinado , sofisticado y potente del mundo pero debido a esto sé que conozco el verdadero valor del mercado y sus trampas !

Mercado
La frase “aceite de oliva virgen extra”, creada en 1956 , ha permitido , y por desgracia todavía permite , en muchos villanos a vender su basura a partir de € 3,00 / litro , con menos de 100 mg / kg de polifenoles con la misma credibilidad "de un aceite desde € 30.00 / litro con 800 mg / kg de polifenoles.
Las competiciones han nacido para esto, para comunicar al mercado la diferencia entre una " mierda de aceite " y un " maravilloso aceite , un aceite AQ " aunque tanto tiempo etiquetado como "virgen extra" pero que " maneja el mercado " si el anuncio y es se pusieron a cubierto , la inserción de sus hombres y su dinero en muchas competiciones , para reducir el daño que puede tener da una seria cata!
Últimamente :
- Vimos competiciones entregar el mismo premio a los que habían " aceites AQ " y los que se habían presentado " sazonar con limón, pimienta , naranja '
- Vimos organizadores aceptan patrocinadores investigados por fraude
- Vimos las escuelas de aceite nacido para enseñar nada y dejar las cosas confusas.
- Se nos ha dibujado a la chaqueta de no ser demasiado severo en los juicios y no quitar demasiado aceites defectuosos, bajo pena de pérdida de la entrada para las próximas ediciones del concurso
- Fuimos amenazados por los productores a los que alguien había prometido una medalla por un aceite defectuioso , catado por 16 catadores internacionales
- Vimos exaltan aceites que eran sofisticados por linalol (aroma artificial de albahaca ) y el presidente de la comisión era consciente de esto
- Vimos magnificar aceites defestuosos sólo porque presente en acontecimientos de aceite de gurús autoproclamados
- Hemos soportado (por una vez ) para ser el líder del panel en concurso donde los catadores falsos aspiraban el aceite como el vino y magnifican el color y la armonía, 2 tonterías lanzada por los que venden aceite "descolorido ", " sin perfume " y "sin gusto "
- Hemos llevado a cabo de buena fe y sin darse cuenta , el panel donde el objetivo final era permitir que los amigos de los amigos tuvieron éxito y este no es era en Italia , ya que sería fácil pensar
- Vimos aceite defectuosos recompensados ​​en lugar de otro excelente, a pesar de que este último ya había ' ganado , sólo porque las primeras habían comprado páginas de publicidad o editoriales
- Hemos visto concursos donde lo importante era para pagar un diploma ... ( pero luego se puso una imprenta que imprime diplomas por tot Euro / Kilo )
Todo lo que escribo , es' documentado y documentable , si alguien se sintió picado .
Hemos visto tantas veces en el pasado y todo , al igual que el mercado comenzó a dividirse en 2 categorías : el mercado de chatarra del 3 euro y el crecimiento del mercado del aceite bueno
Por favor, entienda , Amigo Productor, o que nosotros limpiamos juntos o de esto mercado fraudulento y poco claro , me da igual y yo también te espero.

Mercado y atrapar las competiciones son importantes para quién?
El mercado hecho con estos concursos en los que no lo necesitan, los rechaza.
Te lo explicaré mejor.
Si usted participa en estas competiciones puede incluso conseguir una medalla , no, le daré a usted con seguridad , aunque este año el su aceite podría ser sometida , por lo que "con su presencia de Productor de aceite de AQ tu va a legitimar la competencia, pero la medalla gana los otros también, los que yo y mis catadores eliminamos grave , porque que producen aceite che es una afrenta a las normas de la CE , así como un delito penal.
Ahora, tanto usted, productor de aceite de AQ , que el defraudador, tienes la misma medalla y con este premio usted va a vender el aceite en el supermercado : Americano, japonés, alemán, italiano, etc. ¿no?
Pero de que posibilidad usted tiene que vender como fabricante de aceite de AQ ? Ninguna, el cero absoluto !
Su aceite galardonado como el malo, cuesta 10 veces más del malo, y como voy a explicar a los buyer “contador " que su es mejor , como voy a explicarle al cliente " ignorante " que su es más bueno, y cómo lo explican el ama de casa "el gasto consciente" el aceite tienes más de salud para sus hijos si ambos son " virgen extra " ?
Simple no explica en absoluto , usted no tiene la oportunidad , el tiempo y la fuerza económica que la industria de aceite tiene .

No caer en el juego del enemigo
No participar en esos concursos y promover su enemigo , con la legitimación de la competencia con su participación.
Piensa bien acerca de cómo gasta su dinero cuando usted decide participar en un concurso , incluso si usted piensa que es importante para su negocio.
Ir a ver quiénes son los catadores , que han pasado y dónde, con quién y para quién trabajan. Basta con mirar a sus sitios y la publicidad  que aceptan y el cuidado , la honestidad ni siquiera tiene la calificación como el doctor o el profesor o periodista , ...un viaje gratis puede ser muy convincente para muchos .

El mercado del aceite AQ es una cuestión de genética
Al lado del mercado del aceit por € 3,00 está formado un mercado importante para el aceite de AQ  en aumento. El consumidor que requiere aceite de AQ es muy sensible y voluntariamente gasta . Lo que tenemos que hacer juntos es defender a este mercado de los asaltos de los aceites industriales que tratan de ocultar a los consumidores las diferencias entre el aceite de AQ y el aceite inmundicia. Hemos visto que muchas competiciones no tuvieron éxito porque han demostrado ser más interesados ​​en las acciones de las inscripciones y patrocinios que la ALTA CALIDAD, desautorizando su propia estrategia .
Defender los concursos que siempre aplican las normas y reglamentos de la CE . Obtener una membresía a la Lista de Expertos Técnicos de Aceite Virgen y Vírgenes Extra de la Ministerio de Agricultura para ser un catador honesto, no es suficiente, como no es suficiente tener un título de médico para ser un médico bueno y honesto y así por todo. El honesto, o procede de la genética o por miedo debe ser castigado . Desde los concursos son finales y nadie tiene miedo de ser castigado , entonces evalúa a los jueces de la genética y busca que se agregan . Ya sabes lo que dicen: Dios los hace y luego vincularlos.

Apoyar el aceite de AQ
Cuando empecé hace 30 años para promover el aceite Monocultivar, el objetivo era diferenciar el mercado de los aceites AQ de esos industriales mezclan y desodorizado , ya que un aceite mpnocultivar  fue definitivamente reconocible incluso para los profanos por sus perfumes significativamente mayor de tomate , alcachofa , almendras, hierba , etc . y sino también un excelente virgen extra de AQ se da a conocer muy bien por sus perfumes , su picante y amargo. Apoyar los catadores que componen esta batalla para usted durante décadas , mantener su genética y su pasión por el aceite de AQ .
Anímate , cierra una puerta se abre una puerta mas grande, estamos organizando para ustedes nuevas oportunidades an todo el Mundo, ven con nosotros.

Lo siento si he hecho un poco largo, pero a su aceite llama por seriedad

Debajo de 3 concursos con la genética adecuada para ser apoyados
http://www.ciooa.com/
http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilexpo-2014.aspx
http://www.monocultivaroliveoil.com/monocultivaroliveoilbio-2014.aspx
Feliz 2014
Gino Celletti

Dr.Gino Celletti
- www.frantoicelletti.com
- www.monocultivaroliveoil.com
- http://monocultivaroliveoil.blogspot.it
- monocultivaroliveoil.EXPO - Milan int'l Competition, Exhibition, Cooking-Pairing - Chairman
- monocultivaroliveoil.BIO - Milan int'l Competition, Exhibition, Cooking.Pairing - Chairman

- CIOOA Copenhagen Int’l Olive Oil Awards. Panel Leader

- Book-Guide "MONOCULTIVAR OLIVE OIL the perfect one".
- EU Horizon 2020 project, coord. Prof Nelson Marmiroli Department of Life Sciences University of Parma

- Panel Leader: designed to drive a testing panel by IOOC Int'l Olive Oil Council-MAdrid and EC rules.
- Panel Leader: LAIOOC Los Angeles,Der Feinschmeker Hamburg,Oil China Beijing, NYIOOC New York,CIOOA Copenhagen
- Italian Professional Olive Oil Taster  EC 2568/91
- Ministry of Agricolture Politics Extra Virgin Olive Oils Technician and Expert
- Nat'l Edible Olives Taster
- EEC Award: “Olive Oil High Quality Cuisine"
- ONAV Nat'l Wine Taster
- Veronelli Seminary Foundation Board Member
- CTU No. 11868, Court of Milan - Technical Consultant for Virgin and Extra Virgin Olive Oil
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