sabato 7 gennaio 2012

CARO PRODUTTORE ITALIANO QUANDO TI SVEGLI ?

Una cara amica, Silvia Lazzari che lavora nell’olio, in Grecia, mi chiede via Facebook http://www.facebook.com/gino.celletti1/posts/143362359111279 cosa penso delle recenti vicende apparse su
-          La Repubblica   http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/inchiesta-italiana/2011/12/22/news/agromafia_la_truffa_dell_olio-27042671/
-          Teatro Naturale http://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/12489-allarme-italia-si-vuole-affossare-il-comparto-olio-di-oliva.htm
Ecco cosa penso e per rispondere prenderò a modello “IF” di Kipling.   
Caro Produttore di Olio Italiano di Qualità.
Se continui a dare la colpa agli altri perchè fanno e tu no.
Se continui a fare come hai sempre fatto per paura ci cambiare.
Se continui a pensare che tu sei il più bravo e gli altri fanno solo robaccia.
Se continui a pensare che il tuo olio è italiano e quindi si vende da solo.
Se continui a pensare che è non sei tu a dover investire per te stesso ma altri per tuo conto (associazioni, consorzi ecc.).
Se continui a chiedere agli altri di suonare la tua tromba e non tu stesso.
Se continui a pensare che il mondo deve venire da te e non tu da lui
Allora clicca i links sotto e forse capirai che ti devi dare una mossa e che il marketing è prezioso e ci devi spendere qualche euro fino a che ne hai.
QUi http://www.ciaprochef.com/oliveoil/sponsors..html in California, la Spagna sponsorizza un Corso per insegnare ai Buyer della Grande Distribuzione Organizzata (GDO)
-          cosa sia l’olio delle olive.
-          come si sceglie.
-          come si scoprono i difetti.
-          come si compra.
-          come si vende.
-          come si abbina  magari ?
Tu Produttore di Olio di Qualità Italiano hai mai chiesto ad un ESPERTO di spiegare per te tutto questo?
Tu Produttore di Olio di Qualità Italiano lo sai che grandi aziende italiane di Olio “da paesi comunitari e non comunitari” fanno regolarmente queste attività sui BUYER della GDO Italiana e estera ?
Non lo sapevi ? Se sei piccolo e da solo non ce la fai, accordati con i tuoi omologhi, smetti di guardarli in cagnesco e sposa il detto “l’unione fa la forza”. 
Guarda questi link
Qui
http://www.oliveoilfromspain.com/OOFS/home/home.asp il sito di OliveoilfromSpain cioè il sito che dice al mondo cosa che olio può avere dalla Spagna. Lascio a te ogni commento se avrai la pazienza di visitartelo tutto.  
Qui http://www.oliveoilfromspain.com/OOFS/events/calendar.asp  il calendario delle attività promozionali che la Spagna fa in America.  Da paura, tanti sono gli appuntamenti e la saturazione dei luoghi ! Niente è lasciato al caso e soprattutto niente è lasciato agli altri. 
Qui http://www.oliveoilfromspain.com/OOFS/events/PastPromotions.asp il coinvolgimento dei ristoranti e degli chef spagnoli nel preparare piatti per gli Americani. Da noi se un ristoratore chiede 6 bottiglie per una cena si va nel panico, quel ristoratore è un approfittatore. E se dovesse chiedere parcella e spese viaggio per fare una cena in Texas, la forca ?
e qui la mazzata finale http://www.oliveoiltimes.com/olive-oil-business/europe/made-in-italy-olive-oil-investigations/23505?utm_source=Olive+Oil+Times&utm_campaign=4fa8d09ccf-OOR_212_16_2010&utm_medium=email  oltre ai dubbi che ora anche la della Cina ha su i nostri oli, dubbi ovviamente alimentati ad arte, c’è il sig. Rafael Civantos della COAG dell’Unione degli Agricoltori di Spagna che dice l’Italia spaccia olio di oliva spagnolo come proprio, perché "le sue cifre sulla produzione di olio d'oliva, sui consumi e sulle importazioni non tornano".  Chi ha coraggio di replicare ?
Ecco cosa penso ed ecco sotto la mia soluzione.
Devi cominciare ad investire sulla CULTURA perché non hai scampo se investi solo su:
-         prezzi
-          nuovi mercati.
Qualcuno farà i prezzi più bassi dei tuoi o ti raggiungerà nel nuovo mercato, se non c’è già arrivato prima di te. Investi sulle figure che fanno CULTURA ITALIANA DELL’OLIO  ma che siano AUTOREVOLI e soprattutto INDIPENDENTI,
COPIA la Spagna, che usa i suoi Assaggiatori, i suoi Chef ed i suoi Ristoratori per promuovere il suo olio
La guerra si vince a tavola, non al supermercato.
Gino Celletti

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